Pubblicato 21-06-2021
Come citare
TQuesto lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.
Abstract
L’opera giuridica di Jean Domat si ispira agli orientamenti religiosi del giansenismo. Domat sostiene le posizioni del gruppo di Port Royal e del filosofo Blaise Pascal nella battaglia contro i gesuiti. Nella teoria generale delle norme, nei cinque libri delle Lois civiles dans leur ordre naturel, egli propone una sistemazione del diritto privato vigente in Francia durante gli ultimi decenni del Seicento. Nel Droit Public si occupa dell’organizzazione politica. Il diritto romano della tradizione e il punto di partenza del suo lavoro teorico. L’immagine della ‘societa civile’ delineata nei suoi scritti ha un fondamento teologico. Gli obblighi che reggono la vita collettiva corrispondono al disegno divino. Dalla volonta di Dio derivano la composizione degli egoismi, l’uguaglianza naturale che regge i contratti e le differenziazioni tra gli status personali. Le forme moderne dello scambio coesistono con i residui feudali della subordinazione ed egli illustra le forme giuridiche di questo intreccio, distinguendo le lois immuables dalle leggi arbitrarie. L’idea che la scienza giuridica debba avere una base indiscutibile, una componente dogmatica, centrale nelle pagine di Domat, tornerà più volte nella cultura europea dei secoli successivi. Sara alla base delle dottrine civilistiche contemporanee.