Pubblicato 11-10-2023
Parole chiave
- Diritto amministrativo, centralizzazione, Unità d’Italia, sovranità
Come citare
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Abstract
Sebbene la figura di Louis-Marie de la Haye de Cormenin, insieme a Louis-Antoine Macarel, Louis-Firmin-Julien Laferriere, Joseph-Marie Gerando ed Emile-Victor Foucart, uno dei fondatori del diritto amministrativo francese, non sia sconosciuta, manca tuttavia nella letteratura scientifica, non solo italiana, una riflessione che la restituisca nella sua interezza. La complessità della sua figura di giurista e la molteplicità dei suoi interessi hanno spinto ad analizzare il suo operato in una prospettiva più ampia e completa. Giurista, intellettuale militante, critico inquieto dei costumi del suo tempo, aderì, non senza contraddizioni, anche alla causa dell’indipendenza italiana. Il presente saggio, dunque, nella prima parte si soffermerà sul suo contributo, non del tutto noto soprattutto al lettore italiano, alla formazione del diritto amministrativo e a una coerente teoria della sovranità e della centralizzazione, mentre nella seconda approfondirà aspetti maggiormente sconosciuti quali la sua riflessione sul processo di unificazione italiana, sull’autodeterminazione dei popoli, sul principio di nazionalità, sulla sovranità popolare e sul governo delle comunità locali, oltre agli inediti progetti costituzionali per un’Italia federale sotto l’egida di Pio IX.